"Un grazie ad Ascom che ha organizzato l'appuntamento - ha segnalato l'assessore al Commercio Roberto Serra - che ha saputo armonizzare con efficacia e far coesistere il commercio di vicinato tradizionale e la formula del Franchising". Poi la mattinata, coordinata da Emanuele Basile di Assofranchising Confcommercio,  ha visto l'intervento di Raffaello Pellegrini, vicepresidente nazionale della medesima associazione: "Una formula vincente quella che presentiamo perché l'imprenditore può avvalersi di un brand e di un know how consolidati con un investimento economico contenuto" e così ha colto l'occasione per ricordare anche la crescita di NaturHouse - di cui Pellegrini è amministratore delegato Italia con sede propria nella nostra città - e della sua crescita significativa dal 2005 ad oggi proprio grazie al modello Franchising.
E sugli aspetti legali è contrattuali del Franchising è intervenuto Antonio De Capoa dello studio legale Capoa ed Associati:" La Legge Italiana che regola questo modello di business è particolarmente chiara ed aggiornata. Si concentra in particolare sugli aspetti di formazione del contratto che è il momento nevralgico per l’affiliato per capire il contesto economico, di redditività ed i rapporti di forza con la casa madre”. 

Il Franchising permette infatti all'imprenditore (il cosidetto Franchisee) di lavorare in un contesto di riferimento strutturato servendosi del Franchisor (ovvero la casa madre che fornisce marchi, prodotto, marketing...) con un suo preciso ambito di autonomia gestionale del negozio. La mattinata è proseguita con i contatti diretti B2B tra neo imprenditori e marchi di primaria importanza che hanno illustrato le loro proposte di business in franchising: Camomilla Italia, Chiedilo al Farmacista, Loewengrube, Mail Boxes Etc., NaturHouse, UniPoste, Van4You, Z-Generation.

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