E' attesa per la metà del mese prossimo la sentenza della Corte Europea sul tema della proroga delle concessione degli stabilimenti balneari che metterebbe il rischio il lavoro di intere generazioni degli attuali gestori che con sacrifici immensi a livello familiare hanno realizzato un vero e proprio sistema turistico nel nostro comprensorio ed in generale in Italia.
Giuseppe Carli referente del Sib Confcommercio a Porto Garibaldi mette in allarme: "il Governo centrale di Roma deve muoversi con decisione a difesa degli imprenditori italiani del settore e lo deve fare con estrema urgenza operando sul tema del doppio binario (nuove concessioni all'asta ma quelle già esistenti concesse in proroga con un regime transitorio per almeno 30 anni). La soluzioni sarebbe semplicissima - prosegue Carli - basterebbe copiare quanto hanno fatto i governi di Spagna - con proroga dai 30 ai 75 anni - od ancora Portogallo o Croazia che per difendere le loro imprese a carattere familiare hanno addirittura realizzato dispositivi per un regime transitorio lunghissimo di decenni".
Allo studio dunque già dai prossimi giorni forme di presidio sotto le sedi  dei Ministeri competenti e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica a tutti i livelli.

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