Dopo il voto positivo della camera sulla risoluzione di maggioranza, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Covid che proroga le disposizioni contenute nel Dpcm del 7 settembre fino al 15 ottobre, aggiungendo però l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina e indossarla nei luoghi chiusi e all’aperto se in prossimità di altre persone non conviventi. Sono esclusi i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva; i bambini di età inferiore ai sei anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.  Le multe per chi viola queste regole vanno da un minimo di 400 a un massimo di mille euro. C'è anche, per i gestori dei locali, la possibilità di chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni.

Aggiornata anche la lista dei Paesi a rischio. Obbligo di tampone anche per chi viene da Regno Unito, Belgio, Olanda e Repubblica Ceca come accade da tempo per chi viene da Paesi extra-Schengen oltre a Croazia, Malta, Spagna e parti della Francia, compresa Parigi. È vietato entrare in Italia per chi vive in Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia e Colombia.

Resta il divieto di assembramento, che diventa più stringente perché ci saranno maggiori controlli nelle zone della movida, con l'intervento dei militari dell'esercito impegnati nell'operazione "Strade sicure". Nessun limite agli orari di apertura dei locali, anche se le Regioni possono emanare ordinanza restrittive come ha fatto De Luca in Campania.

Restano infine le regole sugli eventi, sportivi e non: massimo 200 persone al chiuso e mille all'aperto. Resta vietato il ballo.

https://www.confcommercio.it/-/dpcm-prorogato-15-ottobre

Torna su