Il provvedimento estende di fatto a tutte le imprese (anche quelle non energivore e non gasivore) il meccanismo del credito d'imposta per i mesi di ottobre e novembre. Matteo Musacci , presidente provinciale di Fipe Confcommercio aggiunge: "Le recenti campagne di sensibilizzazione (Bollette in vetrina) della Fipe e della Confcommercio (Abbassiamo le luci) hanno sortito un primo effetto di attenzione alle nostre problematiche: per quanto il credito d'imposta ottenuto per quanto inferiore alle nostre richieste (avevamo chiesto il 50%) è anche anche la dimostrazione di come i Corpi Intermedi siano fondamentali nei rapporti tra Imprese e Politica", mentre Davide Urban, direttore generale di Ascom aggiunge: ""Un primo risultato significativo anche se non definitivo per dare un po' di ossigeno alle nostre imprese del Commercio , Turismo e Servizi".

"Permangono peraltro condizioni complesse, come evidenziato dalla congiuntura Confcommercio, che vede nel mese di settembre l'inflazione al 9,2% con gli indicatori del PIL e dei consumi in flessione. Indicatori che impongono un 'azione ancora più energica da parte del Governo per evitare il rischio recessione" conclude il presidente Amelio

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