E' stato il tema dominante di questi ultimi mesi: stiamo parlando di "Fatturazione Elettronica: tra presente e futuro". Questo è  il titolo della tavola rotonda - promossa da Ascom Confcommercio e dall'Associazione Nazionale Commercialisti Ferrara - che si svolgerà giovedì 21 marzo a partire dalle ore 15,30 nella sala Giunta della Camera di Commercio (ingresso da Largo Castello, 6) a Ferrara.
Il pomeriggio di lavori - moderato da Andrea Bongi dottore commercialista, revisore contabile e pubblicista - vedrà gli interventi di Alberto Carion, presidente di ANC Ferrara e di Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara.
"In questi primi mesi -  commenta Urban  - l'introduzione della fatturazione elettronica è stato tra luci ed ombre: le prime con le realtà imprenditoriali più grandi e strutturate che hanno riscontrato una positiva maggiore fluidità e razionalità nella gestione dei flussi contabili; dall'altro invece un complesso e pesante quanto oneroso aggravio di aggiornamenti per le piccole e piccolissime imprese (specie quelle a carattere familiare)  e per gli stessi nostri uffici che hanno dovuto preparare e seguire i nostri associati in questo nuovo e difficile percorso".
«La fatturazione elettronica per noi commercialisti è diventata un’Odissea. Fin da ottobre 2018 la nostra associazione aveva messo in evidenza le difficoltà che avrebbe comportato la fatturazione elettronica»: a dichiararlo è Alberto Carion, presidente della sezione ferrarese dell’Associazione Nazionale Commercialisti (Anc), che prosegue: «Noi siamo per la digitalizzazione ma per le imprese di piccole dimensioni il nuovo sistema di fatturazione si è rivelato, contrariamente alle aspettative, un problema. L’aspetto più grave è che oggi gli studi e le imprese sono appesantite da questo sistema che crea ancora disagi in merito alla privacy e agli incassi che spesso arrivano in maniera tardiva». Altro discorso va fatto per le grandi imprese. «Aziende queste – continua Carion - più strutturate e che già da prima avevano una struttura informatica in grado di sopportare un carico di lavoro di questa portata». Insomma «E’ un rodaggio molto lungo – chiosa il presidente di Anc – Ferrara, che viene fatto sulla pelle dei contribuenti e delle persone che lavorano compresi noi commercialisti».
Un momento di analisi e confronto che verrà  arricchito dalle esperienze dirette di imprenditori del mondo del Terziario (Commercio, Servizi e Turismo) che hanno fatto i conti con questo obbligo di legge entrato in vigore lo scorso 1° gennaio. La conclusione è fissata intorno alle 17.30.

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