L'iniziativa è promossa da Ascom Confcommercio e Fipe Confcommercio di Ferrara col doppio patrocinio del Comune di Ferrara e dell'Università di Ferrara: a presentare la campagna di sensibilizzazione è Matteo Musacci, presidente provinciale della Federazione dei Pubblici Esercizi, affiancato dal direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara, Davide Urban.
"Si tratta di un progetto - spiega il presidente - che tende a stimolare e sensibilizzare comportamenti per una buona e sana Movida: un uso dei toni e della voce non oltre le righe, tolleranza e sensibilità, e certamente non ultimo il rispetto per l'ambiente evitando di lasciare rifiuti in giro nelle aree urbane. Insomma: rispetto delle persone, dei residenti in particolare, e dei luoghi. Vogliamo lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione e d'informazione. Realizzare un fronte congiunto che veda insieme collaborare nel rispetto reciproco avventori, gestori dei locali e residenti - e rispetto alle future decisioni del Comune - Musacci aggiunge - L'importante è che qualsiasi decisione si prenda, si tuteli l'azione dei pubblici esercizi che sono un importantissimo presidio di legalità e di controllo sociale" 
Daranno supporto al progetto in partenza già dai prossimi giorni le associazioni Mayr+Verdi: Mauro Balestra ha chiarito: "Siamo a fianco di questo progetto,  è importante prevenire piuttosto che curare. E già stiamo collaborando con successo sull'iniziativa legato al recupero dei bicchieri di vetro ("Less Glass"); Gobetti-Matteotti-San Romano,  rappresentata da Franca Arca che ha sottolineato "Il fondamentale significato di un progetto che va evidenziare la funzione dell'educazione civica e che sosteniamo con entusiasmo". Hanno dato il loro sostegno inoltre la rete di imprese di piazza della Repubblica e la costituenda associazione degli operatori commerciali delle vie Garibaldi e Lucchesi.
"In definitiva - ha concluso Urban - ciò che proponiamo con pacatezza e determinazione è un patto propositivo e di buon senso tra residenti, operatori ed ente pubblico per riaffermare il principio che la città è di tutti e tutti devono portare rispetto"   
L'iniziativa - in partenza dalla prossima settimana con la distribuzione dei materiali - sarà segnalata graficamente da una locandina che avrà un’ampia e capillare distribuzione nelle aree più a rischio: un modo per coinvolgere, informare e prevenire. Per ricordare insomma le condizioni perché la Movida notturna rappresenti un momento di divertimento civile, animando il centro storico senza gravare oltre i limiti sui residenti. 

 

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