Ulteriore stretta del Governo per fare fronte all'emergenza sanitaria tratto dal sito della Confcommercio nazionale - confcommercio.it .  

DAL 10 GENNAIO “SUPER GREEN PASS” ANCHE PER ALBERGHI E RISTORAZIONE ALL’APERTO
Il Consiglio dei ministri ha approvato un altro decreto legge che contiene una nuova “raffica” di misure per contrastare il fortissimo incremento di nuove infezioni da Covid-19. In particolare si interviene estendendo l’obbligo di green pass rafforzato (il “super green pass” che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione), sulle quarantene per i vaccinati e sulle capienze negli impianti sportivi. Vediamo il contenuto in sintesi. 

Green Pass Rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza viene esteso l’utilizzo del “super green pass” a:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste nell’ambito di cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori  sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  •   centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
  • tutti i mezzi di trasporto, compreso quello pubblico locale o regionale.

Quarantene

Chi ha avuto contatti stretti con persone positive non deve stare in quarantena se il contatto avviene entro 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (le prime due dosi), dalla guarigione o dalla somministrazione della dose di richiamo. Per dieci giorni, però, si dovrà indossare una mascherina di tipo FFP2 e, solo in caso di sintomi, bisognerà effettuare un test antigenico rapido o molecolare cinque giorni dopo l’ultimo contatto. Per uscire dalla quarantena o dall’auto-sorveglianza bisognerà essere negativi a un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati. In quest’ultimo caso bisognerà trasmissione all’Asl di appartenenza il relativo referto.

Capienze impianti sportivi

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

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