Dalla legittima preoccupazione di ridurre i costi eccessivi legati all'installazione ed all'uso del POS alla necessità di realizzare  concrete e vantaggiose condizioni per gli operatori del terziario.
Ascom in questa ottica - in collaborazione con l' Associazione dell' Innovazione della Camera di Commercio - ha organizzato uno specifico incontro allo scopo di presentare una prima convenzione che vede tra i partners - Carisbo e Vodafone - sull'uso dei POS e  che è stata illustrata oggi pomeriggio 3 luglio presso i locali dell'Accademia del Gusto (in via Giuseppe Fabbri, 414 a Ferrara).
"La soluzione realizzata da Setefi (società del gruppo Intesa San Paola) che si occupa da sempre di moneta elettronica - ha spiegato Laura Fabbri direttore di filiale Carisbo - prevede in maniera semplice che il POS dialoghi con i nostri strumenti informatici quotidiani (smartphone, iPad, tablets) e comporta canoni mensili al massimo di due euro al mese, mobilità totale ed una tempestiva consegna ed attivazione, con commissioni in linea con il mercato".
Al pomeriggio è intervenuta anche Vodafone che attraverso il suo responsabile di soluzione POS Enrico Armilli ha proseguito nell'intervento dell' offerta sviluppata con Carisbo " La soluzione sfrutta la nostra capacità tecnologica  di connettività di rete che si integra perfettamente con il mondo Mobile attraverso gli strumenti più quotidiani. In  particolare  Vodafone ha sviluppato ad hoc per il POS il servizio di Rete Sicura che garantisce sulle transazioni la protezione dei dati sensibili del cliente. E' attivo inoltre un servizio congiunto di assistenza dedicata sia sul lato cliente che negoziante".  
A questo prima partnership ne seguiranno altre con la pluralità del sistema bancario per allargare il più possibile ai commercianti le facilitazioni economiche. "Con questo primo incontro intendiamo essere d'aiuto ai nostri associati che chiedono soluzioni economicamente sopportabili e semplici. Il potere contrattuale- ha dichiarato Roberto Giacomini funzionario Ascom - della nostra Associazione è superiore a quanto può ottenere il  singolo. Ascom può dunque attraverso la sua rappresentatività sindacale fornire tutto il supporto necessario per avere le condizioni ottimali  sul POS in relazione ad ogni tipologia di impresa. Confcommercio è comunque impegnata a livello nazionale nell'attivare con il Governo un confronto che trovi soluzioni condivisibili sul tema oneri e costi".
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Nella foto relatori da sx Giacomini (Ascom), Fabbri (Carisbo), Armilli (Vodafone)
 
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