PROGETTO CITTA’ ACCESSIBILI – 10 MAGGIO FERRARA

L’ accessibilità ai centri cittadini di persone con disabilità e bisogni specifici poste all’interno di una strategia di sviluppo e riqualificazione della offerta turistico e commerciale. Un'idea proposta da V4A® (marchio di Qualità Ospitalità Accessibile)  che ha trovato immediata attenzione nelle Ascom di Ferrara e Padova. Un progetto che ha trovato un sensibile ascolto nelle rispettive Amministrazioni comunali.

"La persona deve essere sempre al centro della nostra azione. Abbiamo aderito con entusiasmo a questa progettualità accessibile per tutti nel pieno rispetto di ogni bisogno ed esigenza - commenta il presidente di Ascom Ferrara Giulio Felloni - e d'intesa con gli amici di Ascom Padova abbiamo proposto alle due rispettive municipalità un percorso che prevede una mappatura rigorosa delle strutture e dei percorsi oltre che una formazione che deve coinvolgere tutta la filiera del commercio e del turismo. Un lavoro importante nel quale Ascom si pone come punto di raccordo, protagonista propositivo tra il mondo del privato e del pubblico". Un tema condotto d'intesa con l'Ascom di Padova che ha già presentato un progetto alla Camera di Commercio patavina “Attraverso questa iniziativa – aggiunge il presidente Ferdinando Zilio - si intende mettere a nudo le problematiche che incontrano gli operatori nell’accogliere una clientela il più possibile varia, tenendo anche conto delle esigenze di persone con disabilità, genitori con bambini o persone anziane. Solo attraverso la consapevolezza dell’accessibilità come risorsa da garantire possiamo vivere un commercio “aperto” a tutti e non limitante”.

A fare gli onori di casa il primo cittadino di Ferrara Tiziano Tagliani che fa il punto sull'accessibilità a Ferrara: " Ferrara negli anni ha ottenuto vari riconoscimenti per la sensibilità ed attenzione dimostrata nel rendere sempre più accessibile la città. Negli ultimi anni, però, la complessità gestionale ed amministrativa  relativa alle opere pubbliche, all'edilizia pubblica e privata, al commercio e a qualsiasi settore dell'ente ha creato diversi problemi. Per questo – avendo la necessità di una esperta ed attenta consulenza – ci siamo dotati come comune di una recente struttura organizzativa, l'Ufficio Benessere ambientale, che ha il compito di realizzare una città rispettosa dei bisogni di tutti in applicazione di quanto stabilito dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che mette al centro i principi della “Progettazione Universale” . Tra gli impegni dell’Ufficio fondamentale è l’attività di supporto e di indirizzo ai tecnici dello Sportello Unico per l’Edilizia e Attività produttive ai quali viene offerta una costante consulenza  per il superamento degli ostacoli ambientali e delle barriere architettoniche.

Per Padova, dove il progetto dopo i finanziamenti della locale camera di Commercio è già in fase operativa,  è intervenuto Ivo Rossi (già vicesindaco)  con funzioni di sindaco reggente della città (dopo la nomina di del primo cittadino Zanonato a Ministro dello Sviluppo Economico): " Padova da sempre attraverso la nostra amministrazione ha condiviso un percorso di valorizzazione del mondo del commercio e in particolare i progetti che l’Ascom ha portato avanti, perché crediamo che una città per funzionare debba ascoltare e recepire le necessità di tutti e questa è una priorità che va affrontata anche in sinergia con altre realtà cittadine”. Per riappropriarsi delle città occorre rimettere al Centro la persona con i suoi bisogni - commenta Silvia  Bonoli direttrice di V4A®  - Solo attraverso questo principio riusciremo a dare a ogni cittadino, ed ogni turista, il ruolo di protagonista della propria giornata. Con l’invecchiamento della popolazione e con l’emergere di nuovi target sociali quali le persone disabili, si è evidenziato in questi ultimi anni la debolezza nel rispondere a queste esigenze da parte di città storiche e monumentali".

Se a queste esigenza aggiungiamo anche il tema della barriere architettoniche per le persone con disabilità (motoria e/o sensoriale) comprendiamo immediatamente come i nostri centri storici siano diventati, più difficili e a volte impossibili da vivere.

Gli strumenti per poter realizzare questi obiettivi ambiziosi sono l’informazione del cittadino (o del turista), la formazione degli operatori al problem solving oltre che l’utilizzo di nuove tecnologie informatiche di realtà aumentata per dare la massima visibilità dell'accessibilità dei centri storici a quanti più utenti possibili

Alle esigenze di realizzare un accessibilità possibile e fattibile risponde il software sviluppato a questo proposito da V4A® (V4AInside) - un app. basata su iPad - attraverso il quale si possono raccogliere in modo puntuale ed obiettivo le informazioni sull' accessibilità delle strutture  e proporre, a breve,  a quanti devono intervenire le necessarie migliorie e soluzioni architettoniche in ottica della norma ISO 21452. Un progetto che si apre alla collaborazione di molteplici settori: gli ordini professionali, le camere di Commercio, le guide turistiche. 

 

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Ascom FEPD

Nella foto da sx Ivo Rossi  (vicesindaco di Padova), Giulio Felloni (presidente provinciale Ascom Ferrara), Tiziano Tagliani (sindaco di Ferrara), Fernando Zilio (presidente provinciale Ascom Padova)

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