A circa un mese esatto dalla partenza dei saldi (lo scorso 7 luglio) è tempo di una prima valutazione da parte del presidente di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni :"Il quadro è certamente complesso ed a tinte chiaroscure. I saldi estivi 2012 a Ferrara, sembrano tenere discretamente ma  è altrettanto vero che esiste una contrazione nei consumi, anno dopo anno. Una situazione locale che si inserisce in un trend negativo regionale e nazionale in atto dal 2008, dovuto alla crisi economica perdurante al quale si aggiunge una pressione fiscale insostenibile dal Governo che sfiora il 60% che colpisce tutti. Le valutazioni, senza cedere ad inutili allarmismi, le dovremo fare alla fine dei saldi".

I primi dati, secondo Iscom Group, registrerebbero nella nostra città di una spesa media pro capite che si attesta sui 106 euro (la più alta della Regione dove la media e' invece di 77 euro). In tenuta al momento sembrerebbero settori dell'abbigliamento uomo e donna (con particolare predilezione verso le t-shirts, abiti estivi, bermuda, costumi) mentre più in difficoltà sarebbero quelli delle calzature e dell'intimo. Un atteggiamento di acquisto a Ferrara in particolare che vedrebbe, almeno a metà del periodo dei saldi, il consumatore agire in modo attento e privilegiare gli acquisti di fascia media alla ricerca di un prodotto di qualità autentica ma venduto a prezzi scontati. "Insomma si ha l' impressione - commenta il presidente Ascom - che quest' anno ci troviamo di fronte a saldi che da un lato registrano l'atteggiamento dei negozianti che hanno atteso l'inizio canonico dei saldi estivi senza stressare il mercato con vendite promozionali, dall'altro i clienti hanno avuto pazienza ed atteso in modo maturo e mirato". Viste le criticità del mercato durante l'inverno scorso, agosto potrebbe vedere un ulteriore spazio di miglioramento: nei negozi c'è ancora assortimento e di solito si assiste ad un ulteriore abbassamento dei prezzi in vista della fine della stagione dei saldi prevista l'8 settembre.

"A livello locale - amplia le sue considerazioni il presidente  Felloni  - sul piatto del sistema commercio ci sono tanti punti interrogativi sui quali è necessario intervenire con tempestività: dal tema dei parcheggi, alle deroghe ai blocchi del traffico previsti dall' autunno, dal piano di interventi in centro di recupero dei beni monumentali della città, al futuro, incerto e nebuloso, del comparto commerciale nel quale era ubicato il vecchio ospedale "Sant'Anna". Penso ad una concreta concertazione con il Comune e le associazioni: dobbiamo cercare strategie condivise in piena collaborazione per il bene di questa città.  Credo sia assolutamente necessario migliorare  il dialogo con il mondo universitario lavorando su due piani: da un lato continuando il rapporto a livello di borsa di studio ( in particolare con la Facoltà di Economia) già avviato da Ascom  negli anni scorsi, dall'altro lanciando su tutti gli studenti iscritti al nostro ateneo una sorta di campus card che permetta alla popolazione universitaria (stiamo parlando di migliaia di giovani) di poter usufruire di sconti personalizzati ed esclusivi nei negozi associati Ascom. Un modo - conclude il presidente - per fidelizzare il territorio all'Università che è sì un motore culturale  ma anche importantissimo dal punto di vista economico per la crescita del territorio ".

Torna su