"Il mercato immobiliare a Ferrara è di complessa lettura e quindi analisi affrettate possono risultare incomplete" Roberto Marzola, presidente della Fimaa Confcommercio Ferrara - mette un punto fermo sulla situazione immobiliare a Ferrara.  

 

Un commento nel quale è coadiuvato da due operatori storici associati al Sindacato degli agenti immobiliari di Confcommercio come Cristina Boni ed Alberto Mestieri. "Certamente - commenta Marzola - la domanda di casa a Ferrara resiste anche se abbiamo assistito ad una flessione ma non ad un crollo. Bisogna sapere osservare con prudenza i dati così come devo osservare che anche l' andamento dei prezzi è rimasto di fatto stabile. Semmai è aumentata la richiesta di case in affitto rispetto all'abitazione di proprietà e l'apertura del polo ospedaliero di Cona ha certamente rinvigorito il comparto e la richiesta immobiliare in quel settore urbanistico".

"Se è vero il dato nazionale di una flessione nella richiesta delle famiglie di mutui alla banche del 21,5 % bisogna aggiungere - spiega Mestieri - che probabilmente sono cambiati i criteri di valutazione e questo può avere frenato anche a Ferrara la richiesta di casa come bene rifugio". Dalla Fimaa non credono a visioni catasfrofiche "Chi conosce il mercato di Ferrara sa bene che in questo momento - è il commento della Boni - stiamo scontando un effetto di attenzione mediatica esasperata dal terremoto del maggio scorso. In realtà ci aspettiamo una graduale e timida ripresa dal 2013. Ovviamente stiamo con i piedi ben piantati per terra".
Infine una battuta all'unisono sull' IMU: "Anche in questo caso certamente avremo un assestamento ma nel recente passato esisteva comunque l'ICI e quindi il settore sarà in grado di trovare un suo equilibrio".
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