Un'autentica festa impreziosita da tanti fiori: la presentazione della biografia di Learca Tassinari si è svolta ieri pomeriggio (26 giugno) in Camera di Commercio a Ferrara di fronte ad un platea che ha raccolto autorità civili e militari - in prima fila il prefetto Michele Tortora - oltre che tanti amici che hanno testimoniato il loro affetto a Learca.
Il libro, con il patrocinio di Ascom,  raccoglie la testimonianza dell'imprenditrice centese, classe 1934, che la scrittrice Mariacristina Paselli (formatrice ed esperta in management direzionale) ha organizzato e sviluppato in una "fotografia" di 270 pagine (Editore Baraldi - Cento,  2014), in un racconto che traccia dal dopoguerra ad oggi le aspirazioni, le sofferenze, i desideri ma soprattutto la volontà di una donna proiettata con determinazione nel presente e nel futuro della sua famiglia e delle sue attività imprenditoriali (ristorazione ed immobiliari).

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"Un pomeriggio - come ha commentato il presidente provinciale Ascom Ferrara Giulio Felloni - dedicato a Learca donna determinata il cui esempio può essere di riferimento e di supporto ai giovani, alle donne, a tutti coloro i quali  desiderano fare impresa, che vogliono essere imprenditori di se stessi. Questi sono gli elementi importanti che mi piace sottolineare ringraziando Learca nostra socia da sempre. La nostra associazione è vicina concretamente - ha concluso il presidente Felloni - a quanti decidono di affrontare un percorso di lavoro e di innovazione , con idee e progetti".
Al tavolo dei relatori - moderati dal direttore generale Ascom Davide Urban - ovviamente spiccava la presenza di Learca Tassinari che nel suo intervento, non senza un filo di comprensibile emozione, ha rivolto ai giovani, alcuni consigli:  "maturati - ha ricordato - in una vita dura combattuta giorno dopo giorno...Se volete veramente realizzare un obiettivo usate tutte le vostre energie positive e proseguite sempre diritto, guardando avanti con forza e coraggio senza farvi demoralizzare od influenzare dai giudizi degli altri". Una testimonianza scandita da affettuosi applausi nel corso dei suoi racconti, tra simpatia ed emozione e ricordi musicali, come nel caso della visita nel ristorante di famiglia a Renazzo negli anni '50 con il famoso cantante Luciano Tajoli.

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Prima di lei c'era stato il saluto istituzionale di Paolo Govoni presidente della Camera di Commercio "Un libro dal valore estremamente attuale - ha commentato - nei suoi contenuti e nei suoi principi fondamentali che esprime ancora oggi" seguito dall'intervento di Massimo Maisto assessore alla Cultura del Comune di Ferrara che ha portato i saluti dell'Amministrazione Comunale:" Questo libro è un segnale di fiducia per i giovani" ha detto convinto.
A chiudere la presentazione le interviste a Learca da parte della Paselli che ha così sintetizzato il senso dell'iniziativa: "Questa biografia, questo racconto è un messaggio positivo che cade in un momento che ha alcune analogie per complessità e difficoltà con il periodo storico  in cui Learca iniziava la sua attività nel dopoguerra. Questo libro rappresenta in sintesi un bell'esempio". Un dialogo infine con Cristiana Fioravanti, delegata del Rettore dell'Ateneo di Ferrara per le Pari Opportunità: "E' il racconto di un'esperienza imprenditoriale di successo che culmina però in una gioia collettiva".

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