E' un posizione ferma e decisa quello espressa con chiarezza da Ascom e Federalberghi contro l'applicazione della tassa di soggiorno: "Questa tassa - ribadisce il presidente provinciale Ascom Giulio Felloni - è un ulteriore pesante imposta contro il sistema turistico nel suo complesso. Non siamo d'accordo per molte ragioni: innanzitutto la nostra contrarietà si raccorda perfettamente con la posizione di Confcommercio: vediamo questa tassa come un elemento di contrasto allo sviluppo del tessuto turistico nazionale, regionale e locale.

Riteniamo che l' applicazione di questo balzello cada in in un momento assolutamente inopportuno in un territorio già ferito dal sisma del maggio scorso. Non si comprende come cinque imprenditori turistici possano sostenere con diverse motivazioni un progetto come la tassa di soggiorno che è autodistruttivo. Inoltre discutere sulle modalità di applicazione serve solo a distrarre l'attenzione dal provvedimento che è iniquo proprio dalle fondamenta. La tassa di soggiorno è un freno a mano tirato nella corsa a valorizzare il nostro territorio. Infine la motivazione portata dal Comune per imporre questa tassa come copertura economica degli eventi, non è plausibile: bisogna essere chiari, investire sulle manifestazioni per promuovere la città è un dovere, anche sociale, a prescindere dalla tassa di soggiorno" conclude il presidente Felloni.

"Siamo determinati a dare battaglia anche con iniziative di protesta contro l'applicazione da parte del Comune della Tassa di Soggiorno - Davide Urban direttore generale di Ascom Provinciale ribadisce il fermo no dell'Associazione al provvedimento imposto dalla Giunta comunale e prosegue - L'Amministrazione comunale ha deciso di introdurre una tassa antituristica e profondamente iniqua, della quale si assume tutta la pesante responsabilità. Siamo pronti a protestare fianco a fianco degli albergatori per ribadire pubblicamente il nostro no a questa tassa, coordinando anche le iniziative di protesta con tutti i nostri associati". Altrettando duro e deciso il commento del presidente provinciale di Federalberghi Confcommercio Alessandro Maglio: " Siamo assolutamente preoccupati quanto arrabbiati che in momento così difficile per le imprese turistiche il Comune invece di fornire strumenti ed incentivi per la ripresa del mercato ci colpisca con questa nuova tassa; una pesante spada di Damocle sulle teste delle imprese e dei dipendenti. Siamo convinti che il solo risultato di questa nuova tassa alla fine sarà erodere i guadagni già critici delle aziende turistiche".

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