"L'aumento della Iva sia quella ordinaria (dal 21 al 22%) che quella ridotta (dal 10 all'11%) saranno un autentica mazzata - commenta con toni preoccupati i provvedimenti del Governo, il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Giulio Felloni - una misura che colpirà in maniera indistinta tutti, consumatori ed aziende e che non gioverà all'equità fiscale e neppure alla crescita. Come Confcommercio si stima, che al livello nazionale, possano chiudere circa 65mila negozi entro l'anno con un crollo del 3,3 % nei consumi.

Senza contare che l'incremento dell'Iva ridotta sarà davvero un colpo basso per due settori notoriamente fondamentali per l'economia, specie nel Ferrarese: mi riferisco al comparto turistico (ospitalità, ristorazione), elemento trainante a Ferrara e sulla costa di Comacchio; ed settore delle ristrutturazioni edilizie, oggi più che mai da considerare anche dopo gli eventi sismici di maggio. In particolatre a Ferrara la situazione vede nel settore del commercio ad agosto 2012, 345 cessazioni di impresa, con un saldo negativo tra nuove iscrizioni e chiusure di 111.

"Elementi questi - prosegue Felloni - che si innestano su un quadro provinciale complesso caratterizzato da situazioni difficili mi riferisco al caso della Berco di Copparo ed ad un comparto commerciale segnato dagli eventi sismici nell'Alto Ferrarese". Un livello di malessere che cresce nel sociale come segnalato dalla Caritas Italiana che nel suo report annuale vede aumentare del 10,2% la poverta economica, ed incrementare del 44,5% gli aiuti materiali rendendo evidente il disagio.
"Un quadro dove però non mancano segnali visibili di ripartenza - prosegue il presidente Felloni - nei mesi estivi a Ferrara, tra i 186 nostri nuovi soci abbiamo registrato in massimo parte giovani e nuove imprese con una significativa presenza al femminile. Questo è un patrimonio di entusiasmo e di voglia di impresa che ritengo debba essere salvaguardato, supportato, ed incentivato dalla nostra Ascom. E' ovvio che queste aziende credono nel proprio lavoro, nella nostra città e nel territorio. Un dato di fiducia che va sostenuto ed accompagnato in modo forte con uno sforzo corale e senza pregiudiziali tra Istituzioni e le Associazioni di categoria: questa è la strada per riprendere a parlare ma sopratutto a fare sviluppo" chiude il presidente Felloni. 

  
Il Presindente Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni
Torna su