"L'innovazione e lo sviluppo sono alcuni dei motivi conduttori dell'azione sindacale e di rappresentanza di Ascom Confcommercio Ferrara e per questa ragione l'Associazione - che ha gli uffici della sua sede centrale in via Baruffaldi 14/18 in città -  interviene sui bandi camerali, regionali e locali -  con particolare riferimento a quelli legati proprio allo start up di aziende innovative e che intendano incrementare la loro azione - con i servizi del proprio ufficio Credito che interviene dalla fase di progettazione, a quella supporto e rendicontazione del progetto da presentare e per il quale Ascom si pone come un vero e proprio partner tecnico" spiega il direttore generale Davide Urban
Tra i prossimi appuntamenti legati ai bandi emessi dal Comune di Ferrara e dalla Camera di Commercio quello legato all' attrattività e allo sviluppo delle imprese che prevede l'invio delle domande a partire dal prossimo 18 novembre. Il bando riguarda l'apertura di una nuova attività locale o insediamento nel Comune di Ferrara e che generi un incremento occupazionale di almeno due addetti. In questo caso questo il livello minimo di investimento è 60mila euro. Il bando è riservato a quelle imprese che al momento non hanno ancora unità locali nel comune del capoluogo.  Il riferimento per le aziende interessate è sempre il servizio Credito di Ascom (tel. 0532.234269 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Uno dei prossimi appuntamenti è il bando regionale, già aperto,  legato al settore del manifatturiero e costruzioni ma anche ai servizi professionali: interessate sono dunque le tipologie di aziende che abbiano sede in regione e siano iscritte allo speciale registro delle start up istituito presso l'ente camerale di Largo Castello. Tra le agevolazioni previste dal bando un contributo pari al 60% della spesa ammissibile (maggiorabile del 10 % se il progetto porterà all'assunzione a tempo indeterminato di almeno 3 unità aggiuntive). Il livello minimo di investimento deve essere pari a 75mila euro.  La scadenza è il prossimo 31 marzo. 

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