Il Jobs Act una rivoluzione copernicana : il seminario tecnico promosso da Ascom Confcommercio Ferrara e dal titolo significativo "Focus su Jobs Act: analisi, raffronti e prospettive aperte dal decreto sul mondo del Lavoro" fa centro e raccoglie una platea folta ed attenta. L'inziativa di stamani (21 marzo) nella sala conferenze della Camera di Commercio in Largo Castello a Ferrara, ha analizzato come cambia il pianeta occupazione dopo il Jobs Act
"Si apre una nuova fase del lavoro in Italia. Siamo fiduciosi che la certezza delle regole per le imprese e maggiore stabilità per i lavoratori con ampliamento delle tutele avranno un impatto positivo. Ci troviamo di fronte ad nuovo mercato del lavoro  più efficace, efficiente e nello stesso tempo più equo. Auspichiamo che il Governo - spiega il presidente provinciale di Ascom ConfcommercioFerrara Giulio Felloni - possa garantire gli strumenti di accessibilità in entrata favorendo le assunzioni. La trasparenza  delle norme offrirà maggiori opportunità di impiego. Cerchiamo di confermare anche su Ferrara una percezione positiva per il territorio. Da un lato ad esempio valorizzando ad uso turistico i nostri giacimenti culturali dall'altro operando per superare le attuali logiche distributive tra piccole, media e grande distribuzione per arrivare ad una nua nuova modalità di integrazione del comparto commerciale, in termini di servizio così da creare nuova occupazione. Siamo convinti che il mondo del Terziario - a livello nazionale produce oltre il 40 % del Pil e garantisce il 42 dell'occupazione nel  settore indipendente ed autonomo - farà la sua parte prestando la massima attenzione all'economia reale. Ed Ascom Confcommercio Ferrara, in questo senso, sarà protagonista e stabilizzerà cinque giovani del  sistema Ascom provinciale proprio attraverso il Jobs Act". 

Il programma della giornata - moderata dal direttore generale Ascom Confcommercio Davide Urban - ha visto subito la relazione tecnica della Direzione Territoriale del Lavoro con Sabrina Cherubini  su "Le prospettive di Riforma dell'attività della Direzione del Lavoro". Un appuntamento "di fatto il primo in provincia che ha messo  - come ha rilevato Urban - attorno allo stesso tavolo diversi esperti nell'ottica della nostra Associazione  che intende essere accanto alle aziende evidenziando tutti i lati del tema Jobs Act rilevando sopratutto le opportunità per i giovani ed i risparmi per le aziende. Chances da cogliere davvero al volo. Un appuntamento che ha visto visto una grande  partecipazione a riprova dell'attualità del tema. Il Jobs Act è in effetti una vera rivoluzione copernicana".
In sala autorità, istituzioni, associazioni di categoria: presenti tra gli altri, il viceprefetto Niglio, per l'Arma il ten.colonnello Bartemucci ed ancora il sindaco di Ferrara Tagliani, gli assessori comunali Serra e Vaccari,la capogruppo comunale del M5S Morghen, il capogruppo di Fratelli d'Italia Spath, la direttrice della DtL Maraelisa Castellini, il sindaco di Argenta Fiorentini.
All'appuntamento il tema del lavoro è stato analizzato sotto diversi aspetti: Luca Massaccesi direttore Confcommercio Ascom Lugo e Consulente del Lavoro ad esempio si è soffermato su "Analisi normativa dei primi due decreti pubblicati, raffronti con la normativa precedente e nuove previsioni della Legge di Stabilità (per le parti riguardanti l'ambito lavoristico) e brevi cenni sui due decreti in attesa di approvazione" mentre Alessandra Tuffanelli avvocato del Foro di Ferrara ha chiarito il tema dell'"Analisi ed approfondimenti delle ricadute del Jobs Act in ambito stragiudiziale e giudiziario". Tra i relatori di rilievo spiccava la presenza di Luigi Marattin consigliere economico del presidente del Consiglio che è intervenuto su "Aspetti e risvolti economici/politici della riforma del lavoro del governo Renzi "Jobs Act". E proprio Marattin ha spiegato "Quella del mercato del lavoro è solo la prima di una serie di riforme strutturali che il governo e' intenzionato ad approvare per cambiare radicalmente il volto di questo Paese e farlo tornare protagonista in un contesto economico che è profondamente cambiato rispetto al passato. Il fatto che il Jobs Act funzioni è testimoniato anche dai dati di questi giorni, che dimostrano da subito un'impennata delle assunzioni a tempo indeterminato. In questi giorni abbiamo già toccato quota livello bazionale 76mila richieste di decontribuzione da parte delle aziende all'Inps per poter procedere ad assunzioni a tempo indeterminato e questo è un segnale incoraggiante per il futuro. Un provvedimento chre agisce sul contingente fornendo da un dato certezza reddituale dall'altro fornendo dinamicità ad un economia per troppo tempo asfittica" ha considerato Marattin.
 Infine le conclusioni sono state realizzate da Matteo Musacci presidente nazionale dei Giovani Imprenditori della Federazione Italiana Pubblici Esercizi che ha evidenziato: "Bene l'azione coraggiosa del Governo in questo ambito. Un'azione corraggiosa determinata e certa che deve proseguire con ancora più incisività su tutti i settori del lavore e non solo. Mi riferisco ade esempio alla necesità di intervenire sula tassazione delle imprese che deve essere essere alleggerita e l'azione per la creazione di un mercato del lavoro. Questo è la nostra richiesta come giovani imprenditori".

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I relatori

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La platea

 

 

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