"Sono state accolte tutte le nostre richieste nel nuovo testo della delibera e riportato tutto quanto nell'alveo corretto della vigente normativa nazionale. Si è evitato così una concorrenza sleale ai danni dei nostri pubblici esercizi ed il caos sulle distese nel nostro centro storico. La strada della collaborazione deve continuare per perfezionare il testo approvato": così il presidente provinciale e regionale della Fipe Confcommercio,  Matteo Musacci interviene sul nuovo regolamento Cosap e Distese esterne. Il nuovo regolamento Cosap e Distese Tavoli è stato approvato oggi nel tardo pomeriggio (14 marzo) in Consiglio comunale a Ferrara con numerosi emendamenti proposti e sollecitati dalla stessa Federazione dei Pubblici Esercizi. 

Tra i punti che trova una ridefinizione con un emendamento importante - presentato dal consigliere Bova (Ferrara Concreta) e dal sindaco Tagliani  - l'articolo 49 che prevede la realizzazione solo di piani di appoggio esterni all'attività di gastronomia premiando quei soggetti che realizzino anche effettivamente prodotti di gastronomia regionale certificata (per intenderci Igp, Dop, Doc). Spazi esterni che dunque non avranno le caratteristiche delle distese tipiche dei pubblici esercizi (tavoli e sedie), aspetti questi che dovranno essere definiti da una specifica delibera di Giunta.

Tra i diversi punti è stato ottenuto lo spostamento (al 2023) per la revisione delle distese permanenti oltre ad una maggiore chiarezza e la riconferma sul divieto di servizio ai punti di appoggio, sul divieto alla somministrazione di bevande (tè, caffè...), normando con precisione la parte igienico sanitaria e l' indispensabile accessibilità per i disabili alle distese. 

"Maggioranza e minoranza hanno mostrato sensibilità verso le legittime istanze della Fipe che rappresenta i pubblici esercizi che fanno parte di Confcommercio  - considera il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, Giulio Felloni e conclude - non siamo tra quelli che hanno sfiduciato l'assessore Serra, ma abbiamo preferito lavorare per trovare una collaborazione che potesse andare a beneficio delle centinaia di nostre imprese del centro storico. Se questo confronto fosse stato svolto nei modi e nei tempi appropriati certe tensioni si sarebbero evitate. Ci auguriamo che sia stato solo un episodio e riteniamo che la collaborazione proseguirà come metodo sistematico già a partire dai prossimi appuntamenti sul tema importante dell'arredo della città per le festività natalizie 2016/2017 e che rappresenta l'immagine della nostra Ferrara all'esterno".   

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