"La parola d'ordine è ridurre le tasse, anzi impedire che ve ne siano nuove " Con queste parole il presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia Carlo Sangalli ha voluto sintetizzare di fronte ai vertici di Confcommercio regionale con il presidente Ugo Margini, ai vertici provinciali di Ascom, agli imprenditori che affollavano oggi pomeriggio (10 ottobre) la sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara.

Era infatti il presidente Sangalli l'ospite di rilievo dell'assemblea provinciale dei soci Ascom di Ferrara: un appuntamento che ha focalizzato nel contempo temi locali e nazionali.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio Carlo Alberto Roncarati , del sindaco di Ferrara  Tiziano Tagliani e della presidente della Provincia Marcella Zappaterra l'intervento del presidente provinciale Ascom Giulio Felloni che voluto nella sua relazione focalizzare alcune criticità in chiave locale "Voglio ricordare il fardello fiscale,  le difficoltà burocratiche che rendono difficile soprattutto per i giovani imprenditori aprire nuove attività - ha commentato Felloni - senza contare il tema di una viabilità problematica ed il nodo del caro affitti o di un accesso al credito tutto in salita" ma non sono mancati comunque spunti di concreta fiducia e speranza:" Come Ascom siamo pronti a fare la nostra parte per una pronta ripresa del territorio puntando su innovazione, modernizzazione -  ha ricordato il presidente provinciale -  ad esempio con la nostra riuscita iniziativa di marketing progetto Web e la sua evoluzione Wiman ovvero il wifi libero per il centro storico, il lavoro di promo commercializzazione turistico sull'intero territorio promuovendo anche il consorzio Visit Ferrara e poi ancora la valorizzazione del cuore urbano Ferrara come il nostro Viva Movida, nel rispetto delle regole, in partenza il 30 ottobre".

Felloni era  stato preceduto da due testimonianze di associati Ascom  - Andrea Rossi (settore della ristorazione) e Simona Salustro (presidente del gruppo di Giovani di Confcommercio di Ferrara e che lavora nella gestione di sale cinematografiche)  - che hanno fornito esempio positivi di come gli imprenditori questa terra abbiano capacità, risorse e competenze per ritrovare la via dello sviluppo, nonostante tutto. 

Poi il clou del pomeriggio, moderato dal direttore di Ascom Ferrara Davide Urban,  con la relazione del presidente Sangalli che nel suo intervento focalizzato questi elementi: "L'innovazione è un elemento portante anche per le piccole imprese. Un dato quotidiano sul quale la Confcommercio è pronta a dare il suo contributo. Per fare un esempio: un'azienda ha come tutti noi due polmoni: uno è rappresentato dalla voglia imprenditoriale, l'altro dalla capacità di innovazione. Senza un polmone sarebbe più faticoso vivere - poi il presidente Sangalli ha proseguito - siamo preoccupati dall'aumento dell'Iva che rischia di ridurre pesantemente i consumi e come è possibile rilanciare la domanda interna che costituisce l'80 % del PIL frenando la stessa domanda? La parola d'ordine chiara è non solo abbassare le tasse ma anche impedirne delle nuove. In definitiva Confcommercio, per quello che rappresenta anche in termini di PIL deve avere la possibilità di fare la sua parte da protagonisti nella conduzione del Paese. Al presidente Letta ho detto che è stato un gravissimo errore non impedire l'aumento dell'IVA. La domanda interna va semmai rilanciata ed aggiungo che il terziario ha bisogno di risposte concrete per rilanciare il settore, soprattutto bisogna ridurre gli sprechi statali, procedere alla dismissione del patrimonio pubblico". 

Felloni Sangalli Urban

Da sx il Presidente Ascom Ferrara Giulio Felloni, il Presidente Nazionale Confcommerio Carlo Sangalli e il Direttore Generale Ascom Ferrara Davide Urban


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