Crisi energetica: è allarme rosso per le imprese del Terziario. E' la sintesi della conferenza stampa che si è tenuta oggi (31.08) nella sede nazionale di Confcommercio a Roma per fare il punto sulla crescita inarrestabile dei costi energetici davvero insostenibili e che in assenza di interventi urgenti ed importanti delle Istituzioni mette a rischio l'esistenza stesse delle imprese del Commercio, Turismo, Servizi, Libere professioni e Trasporti.

Durante l'appuntamento con la stampa al quale era presenti i principali protagonisti del Terziario e della Distribuzione - e tra questi per l'appunto Confcommercio, ANC-Conad, Federdistribuzione - è stata rilanciata l'iniziativa "Abbassiamo le luci contro il caro Bollette " che suggeriva lo spegnimento delle luci delle vetrine in Italia da mezzogiorno di oggi (31 agosto) per 15 minuti.

Iniziativa ripresa a livello locale da Ascom Confommercio Ferrara e che trovato attenzione dagli operatori
"Come Ascom Confcommercio aderiamo a questa ulteriore iniziativa di sensibilizzazione suggerita da Confcommercio in tutto il Paese per sottolineare l'emergenza reale che mette a rischio l'esistenza delle attività del Commercio, Turismo e Servizi" così ha spiegato Marco Amelio, Presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara. "Una campagna - aggiunge Davide Urban, Direttore generale di Ascom - che ha lo scopo di sollecitare risposte concrete e immediate con bandi e  strumenti economici per attutire i costi energetici insostenibili che gravano sul Terziario".

Tra le principali richieste e proposte di Confcommercio per contrastare il Caro energia ricordiamo l'incremento dal 15 al 50 % del credito d'imposta sulle bollette: l'estensione del credito d'imposta anche per quei soggetti (imprese e professioni) che abbiano potenze installate inferiori ai 16,5 Kw; la possibilità di maxi rateizzazioni nel pagamento delle bollette ed incremento fino al 90% della copertura offerta dal Fondo di Garanzia per le PMI per finanziamenti legati ad un esigenza di maggiore liquidità indotta proprio dall'esigenza di pagare le bollette energetiche.  Ed ancora prorogare la riduzione delle accise su combustibili e l'applicazione delll'Iva al 5% sul metano per autotrazione.


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