L'emergenza sanitaria ha modificato lo stile delle vacanze per le quali si prediligono luoghi sempre più immersi nella Natura: il Parco del Delta è un asset strategico per l'allungamento della stagione turistica con i conseguenti benefici per l'occupazione e nuovi investimenti. L'articolo apparso oggi sulla stampa è importante perché mette al centro lo sviluppo turistico. 

"Ad inizio 2021 il Parco ha aderito alla Carta Europea del Turismo Sostenibile: è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo accessibile e strutturare - considera Gianfranco Vitali, Presidente della delegazione Ascom a Comacchio - 

le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti, in primis gli operatori locali,  l'elaborazione di un'offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle aree protette. Ritengo sia fondamentale da parte del Parco - prosegue Vitali - una svolta in questa direzione con l'applicazione delle azioni previste dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile, in secondo luogo un'effettiva  condivisione - che in passato è mancata  -  di tali azioni con le Associazioni di categoria ed i Comuni  (sia in Emilia Romagna sia in Veneto) in funzione del Piano Nazionale di Ripresa (PNRR); in terzo luogo la definizione di un accordo sui due versanti del Parco per un piano di marketing e di fruizione turistica unici con la creazione di un apposita consulta turistica unitaria che veda al suo interno tutti gli attori (Comuni, Imprese..) dei due versanti ed una conseguente razionalizzazione dei costi. Il PNRR ha assegnato 30 milioni per il Parco del Delta nella nostra regione ed altri 25 al versante oltre Po per nuovi investimenti: siamo di fronte dunque ad un occasione epocale che non possiamo perdere" conclude il presidente di Ascom Comacchio.  

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