PIAZZA REPUBBLICA, TAGLIO DEL NASTRO. SINDACO: "TORNA DECORO IN PIAZZA STORICA NEL CUORE DELLA CITTÀ". ASSESSORE MAGGI: "PRIMO IMPEGNO ASSUNTO, RESTITUIAMO AI FERRARESI UN'OASI DALLA GRANDE STORIA". ASCOM: "PROGETTO PIENAMENTE IN LINEA CON LE NOSTRE ASPETTATIVE. RIGENERAZIONE URBANA ESSENZIALE PER RILANCIO ECONOMICO"

Ferrara, 8 marzo - Lavori per 150mila euro, ripristinata la fontana con getti d'acqua a cupola, nuove aiuole, arbusti e nuove sedute per vivere l'area all'ombra del Castello: la 'nuova' Piazza Repubblica è stata presentata oggi e - nell'occasione della festa della donna - l'Amministrazione ha omaggiato titolari di attività e dipendenti della zona consegnando loro mimose. "Torna ai Ferraresi un luogo di grande bellezza e storia, che per anni è stato dimenticato - ha detto il sindaco Alan Fabbri -. Grazie ai commercianti, con cui abbiamo collaborato per arrivare al risultato di oggi. Questa piazza è anche il frutto di una politica dell'ascolto. Era ed è necessario recuperare le aree troppo a lungo lasciate al degrado e farlo d'intesa con residenti e attività".  "La riqualificazione di Piazza della Repubblica è stato il primo obiettivo che ho annunciato dopo la nomina da assessore. E' grande quindi la soddisfazione nel riconsegnare ai cittadini, oggi,  questo splendido angolo di Ferrara, che è legato anche ai miei ricordi di infanzia, dopo un intervento profondo di rigenerazione urbana che ha restituito decoro e dignità a una piazza splendida e antica, all'ombra della Cattedrale, una piccola oasi all'interno della città che, purtroppo, in passato, è stata troppo a lungo dimenticata". Così l'assessore Andrea Maggi, che ha precisato inoltre come l'avvio dei lavori, a novembre 2020, sia "stato concordato con i commercianti per consentire alle attività di utilizzare gli spazi esterni per tutti i mesi estivi".  Nel dettaglio l’intervento ha previsto il ripristino della fontana ornamentale dotata - in accordo con la Soprintendenza - di getti d'acqua 'a cupola' e oggetto di uno specifico 'trattamento estetico' chiamato 'velatura' sulla parte in muratura, per uniformare il colore e ottimizzare la resa cromatica. Le imprese, ferraresi, che hanno firmato l'intervento -   Moretti srl  e Termoidraulica Bolognesi snc - hanno realizzato nuovi impianti elettrici e idraulici, la sistemazione della pavimentazione in cubetti di porfido e delle sedute in muratura. Riprogettata inoltre l'area verde: sono state integrate le siepi e inseriti cespugli bassi per evitare il calpestio delle aiuole.   Ascom-Confcommercio, presente oggi con il presidente Giulio Felloni e il direttore Davide Urban, ha realizzato targhe dedicate alla Piazza del Gusto - il progetto di rete, nato nel 2014, dei commercianti e delle attività di vicinato che si affacciano su Piazza della Repubblica, sostenuto dall'associazione. Le targhe saranno installate agli accessi della piazza.
Le targhe portano i loghi di Comune, Ascom e il 'marchio', realizzato per l'occasione, della stessa piazza. "Ringrazio il Sindaco Fabbri e questa Giunta per il lavoro che sta facendo per la città ed in particolare, in questo caso, l’assessore Maggi, perfettamente in linea con le aspettative ed i progetti di Ascom Confcommercio, nello specifico sul tema dell’arredo e del decoro urbano, elementi significativi per la ripresa economica e sociale della nostra città dove gli imprenditori ferraresi  svolgono un ruolo  determinante con impegno, sacrificio e passione”, ha detto Felloni. “Il progetto di piazza della Repubblica - piazza del Gusto inizia nel 2014 – con un prima azione coordinata da Ascom contro il degrado che allora colpiva quello spazio. Un progetto che si inserisce nel quadro delle azioni di rigenerazione urbana che sono sempre più importanti allo scopo di favorire l’appetibilità ed il valore commerciale del centro storico” così Urban.
 L’origine di piazza della Repubblica si può far risalire ai primi anni del 1500 quando Alfonso I d’Este fece lì costruire una ‘beccheria’ (macelleria), che aveva più l’aspetto di un tempio che di un mattatoio e nelle cui vicinanze  sorsero numerose osterie e locande. Verso la metà dell’Ottocento, con la sospensione del commercio della carne, la piazza venne adibita alla vendita al minuto del pesce. Sul finire del secolo venne aperta una piazzetta con giardinetto dedicata a Torquato Tasso quindi, nel 1927, fu trasferito il monumento a Vittorio Emanuele II (poi spostato nel museo del Risorgimento e della Resistenza). Dal dopoguerra in quegli spazi è stato realizzato il giardino con la fontana. L’ultimo intervento di riqualificazione, prima di quello attuale, risale al 2004.


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