Ritengo ci siano tre tipi di emergenze la prima più importante è quella sanitaria, la seconda quella economica e la terza quella sociale e psicologica. In Emilia Romagna l'ordinanza del 12 novembre si somma, in modo restrittivo, al Decreto che ci ha portato in fascia arancione.

La chiusura della domenica e per alcuni anche quella del sabato sta producendo una riduzione del fatturato in un periodo molto delicato che precede il Natale.
La mancanza di turismo, la difficoltà di muoversi tra regioni e tra comuni porta un danno evidente e tangibile: l’apertura di alcune attività non è significativa anzi spesso i costi fissi e generali superano gli incassi giornalieri. La situazione per la filiera del Tessile Abbigliamento, Calzature e Accessori si aggrava in maniera esponenziale .
Il Governo sottovaluta le problematiche del settore: magazzini pieni di merce acquistata quasi un anno fa ,gli affitti,le tasse,  i costi fissi e le utenze che stanno lievitando. A queste si aggiungono i  rapporti con i fornitori con i quali sarà necessario stabilire una collaborazione per le imminenti scadenze di fine mese.
Tutta la  filiera potrebbe essere compromessa e interessare anche il settore indispensabile dei rappresentanti e degli agenti di commercio. Il settore Moda che rappresentava circa l’1,2 % del PIL con un giro di affari di oltre 71 miliardi si sta fermando e merita la tutela dei posti di lavoro.
Bisognerà attivare una campagna marketing che promuova con intelligenza e passione il sostegno alle attività di vicinato. Stiamo infatti assistendo ad un’ingiustificata azione mediatica che vede favorire i proventi delle multinazionali delle vendite on line mettendo in difficoltà il commercio tradizionale nei nostri bellissimi centri storici. Mi auguro che tutti questi pesantissimi sacrifici che gli imprenditori del Terziario stanno sopportando ,con fiducia ed autostima ,possano in parte risolvere,  l’emergenza sanitaria. La sfida continua: come imprenditori e come Confcommercio siamo abituati ad affrontare ogni genere di ostacolo:  è davvero giunto il momento di creare percorsi condivisi e solo così potremo raggiungere i risultati di fiduciosa ripresa che tutti ci attendiamo.

Giulio Felloni
Presidente provinciale di Ascom e Federazione Moda Ferrara - Confcommercio

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